Una consulenza nel settore web è necessaria in quanto ci permette di inquadrare la nostra attività nell'ambito del web, pianificando, in particolare, costi e obiettivi da raggiungere.
Fare un sito non è mai banale, il sito ha una funzione, suppongo, per la quale un professionista spende del tempo e del denaro per realizzarla.
Un sito web può avere diversi scopi: ad esempio può avere il compito di informare riguardo l'attività di un professionista(sito vetrina), oppure quello di pubblicizzare i propri contenuti, o quello di offrire servizi web o applicazioni gestionali.
Questi tre sono soltanto alcuni degli infiniti esempi che si possono fare e che hanno obiettivi e utilizzi differenti da parte degli utenti del web.
La pianificazione di un progetto parte dalla gestione del budget a disposizione del cliente che ovviamente deve includere i costi della consulenza.
Per fare una consulenza serve sempre uno studio preliminare e una ricerca di mercato approfondita che portano via tempo e danaro. Essenzialmente un consulente inquadra e pianifica, in funzione degli obiettivi del cliente il lavoro ottimale da farsi per raggungere gli obiettivi preposti.
Innanzitutto capire gli obiettivi del professionista che la richiede.
Usare le tecnologie migliori per sviluppare e rientrare nel budget richiesto dal cliente.
Nel caso di un sito/applicazione web la consulenza ha il fine di creare e pianificare un progetto in funzione degli obiettivi preposti, ed eseguire un iter:
-scelta del dominio, hosting, server dedicato, vps etc;
-scelta tecnologie e modalità di realizzazione e sviluppo sito web;
-messa on line;
-attivazione di servizi vari non perdendo mai di vista gli obiettivi preposti e le linee guida.
La consulenza ha costi variabili, in funzione del tempo necessario a sviluppare il piano che poi dovra essere eseguito. Il costo è basato generalmente sul tempo impegato a realizzare il piano. Io da consulente/sviluppatore spesso considero il costo orario al pari dello sviluppo web.